Un ragazzo di 13 anni è morto il 27 agosto dopo una settimana di agonia. Il 20 agosto, si trovava in piscina al centro sportivo Stradivari di Cremona. Improvvisamente, ha accusato un malore e ha perso conoscenza, finendo in acqua.
Un bagnino di 18 anni, Matteo Ghidotti, è subito intervenuto. Ha visto il ragazzo privo di respiro e ha agito rapidamente. Ghidotti ha richiesto un defibrillatore e ha iniziato le manovre di rianimazione. Ha continuato fino all’arrivo dei soccorsi.
Sono trascorsi 30 minuti prima che i sanitari arrivassero. Durante questo tempo, il 13enne non ha mai ripreso conoscenza. È stato quindi trasportato con urgenza in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il ragazzo, originario della Russia e residente a Verdello, è rimasto in terapia intensiva per una settimana. Tuttavia, non ha mai mostrato segni di miglioramento. Alla fine, il 27 agosto, è deceduto.
La Procura di Cremona ha immediatamente avviato un’indagine. Il magistrato ha ordinato un’autopsia per chiarire le cause del decesso per agonia. L’obiettivo è determinare se la tragedia poteva essere evitata.
Al momento, le cause esatte del malore rimangono sconosciute. Tuttavia, l’autopsia potrebbe fornire risposte cruciali. La comunità e la famiglia del ragazzo attendono con ansia i risultati.
Fonte: Fanpage
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