Lorenzo Guerrieri è il giovane 19enne morto ieri a Ventotene.
L’autopsia,disposta dalla procura,andrà a stabilire le cause che hanno portato alla morte il giovane ragazzo.
È stata una giornata tragica quella di ieri sull’isola. Lorenzo era un nuotatore e un sub esperto e non era la prima volta che andava a Ventotene. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, solo il giorno prima aveva fatto un’altra immersione. Ma ieri, dato che non aveva l’attrezzatura, aveva deciso di fare snorkeling, senza andare a fondo.
Qualcosa però, è andato storto. Gli amici non hanno visto risalire Lorenzo e si sono precipitati in acqua a cercarlo. Lo hanno trovato a venti metri di profondità, privo di conoscenza.
Riportato immediatamente a riva, Lorenzo Guerrieri è stato immediatamente soccorso dal personale del 118, che ha provato a rianimarlo per un’ora. Il suo cuore però, non ha mai ripreso a battere. La salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, dove sarà effettuata l’autopsia. La famiglia vuole vederci chiaro e capire cos’è accaduto: Lorenzo, studente al primo anno di università, non aveva problemi di salute e fino al giorno della morte stava benissimo.
Sul posto, per le indagini del caso, gli operatori del Locamare e dell’ufficio circondariale marittimo di Ponza, oltre ai carabinieri. I militari hanno ascoltato gli amici del ragazzo per ricostruire l’accaduto e capire cos’è successo. Sarà però l’autopsia a chiarire le cause della morte: soprattutto la famiglia di Lorenzo vuole sapere se il ragazzo avesse qualcosa di cui loro magari non erano a conoscenza.