Tragedia in mare, 16enne trovato morto: “polmoni pieni d’acqua”

17 Giugno 2025 - 20:51

Tragedia in mare, 16enne trovato morto: “polmoni pieni d’acqua”

È stata effettuata l’autopsia sul corpo del sedicenne ritrovato privo di vita in mare all’alba di sabato 14 giugno, a pochi metri dalla riva nei pressi del parcheggio Cuore, nel quartiere Sant’Elia di Cagliari.

L’esame autoptico, condotto nella giornata odierna dal medico legale Roberto Demontis, ha confermato le ipotesi iniziali: il giovane è deceduto per annegamento. Infatti, nei suoi polmoni è stata riscontrata la presenza di acqua. Non sono invece stati rilevati segni di violenza fisica né elementi che facciano sospettare altre cause del decesso.

Per ottenere un quadro più completo sarà necessario attendere circa sessanta giorni, tempo utile per l’esito delle analisi tossicologiche e istologiche. Solo allora si potrà stabilire se il ragazzo avesse assunto alcolici o sostanze stupefacenti.

Le indagini, affidate alla Squadra Mobile della Questura di Cagliari e coordinate dal dirigente Davide Carboni, proseguono senza sosta con l’obiettivo di ricostruire le ultime ore di vita del sedicenne. Gli investigatori vogliono capire cosa sia realmente accaduto durante la notte di sabato, perché non sia scattato subito l’allarme e se qualcuno tra i presenti abbia omesso di prestare soccorso.

Emergono nel frattempo nuovi elementi. È ormai certo che il giovane avesse partecipato a una festa sulla spiaggia, a cui erano presenti numerosi ragazzi, sia minorenni sia maggiorenni.

Alcuni testimoni avrebbero visto il ragazzo allontanarsi verso il mare. Qualcuno avrebbe cercato di fermarlo, ma senza successo, anche se non è ancora chiaro per quale motivo abbia rinunciato. Resta inoltre da comprendere perché, una volta accortisi della sua assenza, nessuno abbia dato l’allarme.

Gli inquirenti stanno cercando di chiarire tutti questi punti. Al momento la Procura ha aperto un fascicolo per ipotesi di reato legata all’omissione di soccorso. Si stanno anche acquisendo eventuali riprese di telecamere di sorveglianza che possano aiutare a ricostruire quanto accaduto durante quella festa in riva al mare, conclusasi tragicamente.

Fonte: Fanpage.it

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