Il tranquillo quartiere di Lumellogno, in provincia di Novara, è stato sconvolto da un evento tragico che ha visto la morte di due persone e del loro cane. Secondo le prime indagini, si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio.
Piero Rovelli, 66 anni, ex portinaio e infermiere all’ospedale Maggiore, e sua moglie Rossella Maggi, casalinga, sono stati trovati morti nella loro abitazione in via Bonfantini. La figlia della coppia ha allertato le autorità dopo non essere riuscita a contattare i genitori. Quando la polizia è arrivata sul posto, ha trovato la porta chiusa dall’interno e nessun segno di effrazione.
Sul luogo del crimine non sono stati trovati biglietti o altri indizi che possano aiutare le indagini e scoprire le motivazioni del gesto. Tuttavia, gli investigatori sospettano che l’uomo abbia ucciso la moglie e il cane, per poi togliersi la vita. Le vittime sono state trovate in stanze separate.
Purtroppo, il quartiere è stato svegliato dai rumori di colpi di arma da fuoco provenienti dall’appartamento in cui vivevano i coniugi Rovelli. Alcuni vicini hanno riferito di aver sentito dei rumori all’alba. Tuttavia, nessuno avrebbe mai immaginato un evento così tragico.
Gli amici e i vicini della coppia sono sconcertati e non riescono a spiegarsi il motivo di un gesto così estremo.
Secondo la figlia dei coniugi, la coppia stava attraversando un momento economicamente difficile e questo avrebbe potuto influenzare il loro stato mentale.
L’inchiesta sulla morte di Piero Rovelli, Rossella Maggi e del loro cane è ancora in corso. La Procura della Repubblica di Novara sta coordinando le indagini per scoprire il movente e l’esatta dinamica del tragico evento. Intanto, la comunità locale piange la perdita della coppia e del loro fedele amico a quattro zampe.