Una terribile tragedia, quella avvenuta a Caltanissetta. Un bimbo di appena un mese questa mattina è morto per asfissia, Il piccolo, un mese di vita, è morto prima di giungere,
al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. La chiamata alla centrale del 118 è arrivata in mattinata. Quando i soccorritori sono arrivati in via
Roma, nell’abitazione del piccolo, il bimbo era già in arresto cardiaco. Le cause del decesso non sono chiare e sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta.
Dalla centrale operativa, mentre veniva inviata l’ambulanza, l’operatore del 118 ha dato istruzioni ai genitori su come provare a rianimare il bimbo, ma ogni tentativo è stato inutile.
Vana anche la corsa in ospedale, dove il neonato è giunto già morto. Sulla triste vicenda sono partite le indagini, che vengono portate avanti dalla polizia.
Le cause del decesso sono dunque tutte da accertare e non è esclusa la sindrome da morte in culla, circostanza che si verifica generalmente sui lattanti (tra un mese e un anno di vita).
La SIDS è la cosiddetta Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante o morte in culla. Si tratta di un decesso inaspettato che interessa i bambini al di sotto dell’anno di vita
e all’apparenza privi di anomalie o patologie particolari. Fenomeno abbastanza raro, la SIDS insorge per motivi che i medici ancora non conoscono. Le uniche osservazioni di
quest’ultimi riguardano alcuni fattori fisici e alcuni fattori ambientali, che sembrano favorire il verificarsi del suddetto tragico evento. Al momento, rimedi anti-SIDS
sicuramente efficaci non esistono; tuttavia, gli esperti ritengono che siano molto utili, per ridurre il rischio di morte in culla, alcune delle seguenti contromisure:
Uno dei modi più semplici ed efficaci per ridurre il rischio è assicurarsi che il bambino dorma sempre sulla schiena, piuttosto che su un fianco o sullo stomaco. Questa posizione per
dormire assicura che le vie aeree del bambino rimangano aperte e prevenga che il letto copra la bocca e il naso del bambino. Un materasso solido, asciutto e pulito è il migliore,
senza strappi nella fodera o cedimenti che potrebbero compromettere le vie aeree. Coperte e lenzuola devono essere ben rimboccate sopra il bambino in modo che non
possano staccarsi e coprire il suo viso. Inoltre, gli esperti suggeriscono che un bambino dovrebbe sempre dormire nel proprio letto, piuttosto che dormire con un adulto,
in particolare quando l’adulto ha il sonno pesante. Il rischio SIDS è ridotto anche se una donna non fuma e limita l’esposizione al fumo passivo durante la gravidanza. Inoltre, il rischio è ridotto se l’esposizione del bambino al fumo passivo è ridotta al minimo.