Lei era malata oncologica da tempo, il marito, compagno di una vita, era in depressione forse perché, non sapeva come aiutare la moglie.
Questa è la prima ricostruzione che i carabinieri ipotizzano per la tragedia di Ostia.
Un omicidio-suicidio che cela la disperazione , di una famiglia colpita da una malattia incurabile.
Lei, Daniela Gusmini, aveva 76 anni, il marito, Alberto Riservato, un anno in più.
I militari arrivati nella casa di via dei Velieri, hanno trovato la donna con un coltello conficcato in gola.
E di sotto, nel cortile di casa, e stato trovato il corpo del marito.
Si sarebbe buttato giù da una finestra.
La porta di casa era chiusa dall’interno, e questo escluderebbe la presenza di una terza persona ,sulla scena del crimine.
Non ci sono nemmeno segni di una lite.
È quindi probabile che tutto sia accaduto nella notte, mentre la donna dormiva.
In lacrime è arrivata la figlia della coppia.
I militari della compagnia di Ostia la stanno ascoltando.