L’incidente è avvenuto ieri sera, giovedì 31 agosto, sulla Statale 16 a Polesella. Valeria Spinu, una ragazza moldava di 19 anni, stava attraversando la strada in bicicletta con la sua bambina di 3 anni. Una moto, guidata da un russo, le ha travolte in pieno.
La giovane mamma e la sua piccola erano ospiti di alcuni parenti a Polesella, un comune in provincia di Rovigo. Intorno alle 21, hanno deciso di fare una passeggiata in bicicletta. Mentre si trovavano all’altezza dell’incrocio con via De Paoli, vicino a villa Selmi, hanno tentato di attraversare la Statale 16. In quel momento, è sopraggiunta una moto ad alta velocità che non ha potuto evitare l’impatto.
La violenza dello schianto è stata tale che Valeria Spinu è morta sul colpo. Gli operatori del Suem, arrivati sul posto dopo l’allarme, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della ragazza. I carabinieri hanno interrotto il traffico nel tratto dell’incidente per effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica.
Anche il motociclista, un uomo di origini russe, ha riportato lesioni gravissime. È stato trasportato all’ospedale di Padova con l’elicottero del 118. Ora è ricoverato in prognosi riservata. Non si sa ancora se fosse ubriaco o drogato al momento dell’incidente.
La bambina di 3 anni invece si è salvata per miracolo. Non ha subito ferite gravi, ma è stata portata in ospedale per accertamenti. Si trova in stato di shock per aver assistito alla morte della madre. Il padre della piccola, marito della vittima, era a casa al momento dell’incidente. Ora dovrà affrontare il dolore e la responsabilità di crescere da solo la sua bambina.
L’incidente ha sconvolto la comunità di Polesella, dove Valeria Spinu era conosciuta e apprezzata. Era arrivata da poco tempo dalla Moldavia insieme alla sua famiglia. Era una ragazza solare e gentile, che amava la sua bambina e il suo marito. Tutti si stringono intorno al dolore dei parenti e degli amici della giovane mamma.
I carabinieri stanno indagando sull’incidente per accertare le responsabilità del motociclista. Attendiamo i risultati dei test tossicologici e alcolici sul sangue dell’uomo. Si ipotizza che possa essere accusato di omicidio stradale aggravato. Si tratta del secondo incidente mortale avvenuto sulla Statale 16 in pochi giorni.
L’incidente di Polesella riapre il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione degli incidenti. Si chiede maggiore prudenza ai conducenti di mezzi a due ruote, spesso coinvolti in sinistri gravi o mortali. Si sollecita anche un miglioramento dell’illuminazione e della segnaletica lungo le strade statali, dove si registrano molti casi di attraversamenti pericolosi o imprudenti.
