Tragedia a Napoli, nel quartiere Forcella. In un appartamento di via Sant’Arcangelo a Baiano, nei pressi di corso Umberto, è stato rinvenuto il corpo senza vita di Ciro Rapuano, 56 anni. L’uomo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato accoltellato mentre si trovava ancora a letto.
A colpirlo sarebbe stata la moglie, Lucia Salemme, 58 anni, al termine di una lite maturata in un contesto familiare complesso. L’allarme è scattato poco dopo le 2:30 della notte, quando sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato. Subito sono stati avviati rilievi e indagini per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. La donna, dopo essere stata medicata e dimessa dall’ospedale Pellegrini, è stata condotta in Questura e sottoposta a fermo.
Secondo quanto dichiarato dalla 58enne, sarebbe stata una reazione di difesa: il marito l’avrebbe aggredita con un coltello e lei, riuscita a divincolarsi, lo avrebbe colpito con diversi fendenti, provocandone la morte.
Rapuano, molto conosciuto nella zona, lavorava in un garage del centro storico. Non aveva precedenti penali. Il suo corpo è stato ritrovato nel letto dell’abitazione, circostanza che fa ritenere che l’uomo sia stato colpito mortalmente nel sonno.
Fonte: Tele Club Italia
