TRA “CHAMPAGNE” E “PORTOBELLO”: NAPOLI E LA CAMPANIA ALLA 81A MOSTRA DEL CINEMA.
Un grande e sentito applauso dedicato al ricordo del produttore Gaetano Di Vaio e del drammaturgo e attore Enzo Moscato, insieme alle anticipazioni e ai dati sull’attività svolta hanno avviato al Lido l’incontro “La Campania alla 81ma Mostra del Cinema di Venezia”, l’iniziativa promossa dalla Film Commission Regione Campania. Tante le produzioni annunciate in questa occasione,
tutte sostenute dalla Fondazione presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma, come, per citare qualche titolo, “Portobello” che Marco Bellocchio sta per cominciare a girare anche a Napoli sul caso Tortora, “Champagne – Peppino Di Capri” di Cinzia TH Torrini film tv Rai girato nel prossimo autunno, per cinque settimane, tra Capri e Napoli e “Roberta Mente notaio in
Sorrento” che Vincenzo Pirrotta girerà in autunno utilizzando le numerose e suggestive location che offre la splendida costiera sorrentina. “Grande è la soddisfazione per questi risultatati – ha detto Titta Fiore – che confermano una crescita esponenziale del numero delle produzioni sostenute sul territorio dalla Fondazione regionale con un attento lavoro di accoglienza e di supporto allo
sviluppo della filiera locale. Mi piace ricordare che sono stati “napoletani” due degli ultimi tre film selezionati per rappresentare l’Italia agli Oscar (“E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino nel 2022 e “Nostalgia” di Mario Martone nel 2023), entrambi supportati e finanziati nella loro realizzazione dalla FCRC”. “Esiti che motivano – aggiunge Maurizio Gemma – il considerevole aumento,
circa il 20 per cento in più rispetto al 2023, delle candidature presentate per accedere al fondo regionale “Piano Cinema” che, alla scadenza del bando pubblico, ha ricevuto per il 2024 ben 354 domande. Tutto questo è stato reso noto a Venezia, nel corso dell’incontro promosso dalla Film Commission Regione Campania e tenutosi lunedì 2 settembre presso La Villa powered by Giffoni
Hub (ex Villa degli Autori). All’incontro, insieme a Titta Fiore e Maurizio Gemma sono intervenuti anche Cristina Donadio interprete di “Dadapolis” con Fabio Gargano (che firma la regia del film insieme a Carlo Luglio), Alessandro Rak (FII – Lo stupore del mondo), Antonietta De Lillo (L’occhio della gallina), Lorenzo Cioffi ed Alessandro Cassigoli (rispettivamente produttore e regista –
insieme a Casey Kauffman – di Vittoria), tra i protagonisti delle sei opere “made in Campania” presentate nelle varie sezioni della Mostra. “Risultati importanti che non nascono per caso – sottolinea Maurizio Gemma – ma che sono frutto di una serie di azioni concrete della Regione Campania e della Film Commission che, nel tempo, si sono prodigate ad assicurare al comparto un
sistema di accoglienza e facilitazione della produzione audiovisiva che adesso riverbera in laguna i suoi benefici effetti”. “Senza contare – aggiunge Titta Fiore – il protagonismo consolidato della grande serialità. Sono terminati e già programmati per la messa in onda la quarta e ultima serie de “L’amica geniale”, attesissima, la terza di “Mina Settembre” e “Il commissario Ricciardi”, il
nuovo “Vincenzo Malinconico” e la serie dedicata a Bud Spencer-Piedone, solo per citarne alcune, mentre è in corso d’opera la quinta stagione della serie dei record “Mare fuori”. Dati alla mano, dal 2017 ai primi mesi del 2024, la Regione Campania ha destinato complessivamente oltre 70 milioni di euro al settore audiovisivo, in gran parte grazie ai fondi della Legge Regionale “Cinema
Campania”, favorendo la realizzazione di circa 680 progetti, tra cui 130 film, circa 70 stagioni di serie televisive e TV Movie, 130 documentari, oltre 50 cortometraggi e quasi 300 tra Format e programmi TV, videoclip, spot e shooting pubblicitari. Tra i numerosi produttori, giornalisti e operatori del settore presenti all’incontro, anche Antonella Di Nocera di Parallelo 41 che annuncia per il 22 ottobre (e fino al 27) la 14 edizione di “Venezia a Napoli” anch’essa realizzata con il sostegno della Regione Campania e della Film Commission. (Antonio D’Addio)