Il Napoli è piena lotta per guadagnare un posto in Champions ma è già tempo di pianificare la prossima stagione. Se fino a qualche settimana fa certe partenze erano date quasi per scontate, allo stato attuale non è più così.
Aurelio De Laurentiis, infatti, avrebbe, intenzione di confermare i suoi pezzi pregiati, declinando eventuali offerte. Uno degli obiettivi del patron azzurro, infatti, sarebbe quello di trattenere a Napoli Fabian Ruiz e Koulibaly.
I due calciatori, la cui partenza sembrava quasi cosa fatta, potrebbero trovare un accordo con la società, considerata la volontà di De Laurentiis di averli in rosa anche per il prossimo anno, ridimensionamento permettendo.
Ma il vero colpo di scena della stagione potrebbero scriverlo, di concerto, De Laurentiis e Gattuso. Al presidente non è sfuggito il feeling che si sarebbe instaurato tra il tecnico e la squadra.
E nel caso l’obiettivo Champions venisse centrato, non è escluso che possa tentare di confermarlo clamorosamente. Al momento sono due i candidati più accreditati per sedersi sulla panchina azzurra in caso di partenza di Gattuso.
In cima alla lista figura ancora quello di Spalletti. Il tecnico godrebbe da sempre della stima di De Laurentiis. Il secondo, invece, è un nome nuovo, ovvero quello di Christophe Galtier, tecnico francese del Lille che ha già allenato Osimhen in passato.
Vista la situazione della classifica e le prospettive europee questi nomi altisonanti sarebbero tra i più papabili. Fino a qualche settimana fa, invece, con la situazione Champions in bilico e con la prospettiva di un sostanzioso ridimensionamento si facevano altri nomi.
Tra questi si allontana, dunque, l’ipotesi Juric, nome che potrebbe rientrare nei piani della Fiorentina nel caso in cui quelli di De Zerbi e Gattuso dovessero risultare inarrivabili.
Così come quello di Italiano, attuale allenatore dello Spezia o Dionisi, guida tecnica dell’Empoli. Tuttavia meglio incrociare le dita e aspettare la fine della stagione. Poi, non sarà più una ridda di voci ma si scopriranno le carte.
Amelia Amodio