Il Governo annuncia la seconda edizione della Social Card, la carta anti povertà. Il suo valore, fa sapere il Ministero, passa da 460 a 500 euro. Chi può usarla?
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È in avvio la seconda edizione della Social Card “Dedicata a te”, la carta anti povertà che aumenta il suo importo da 460 a 500 euro. La tessera potrà essere ritirata solo dalle famiglie con indicatore ISEE fino a 15 mila euro. L’importato caricato, nel dettaglio, potrà essere utilizzato per l’acquisto di beni di prima necessità, per ricarica carburante oppure per l’abbonamento ai mezzi di trasporto.
È questo ciò che anticipa il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che presenterà oggi la carta. Con lui in videocollegamento il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. Alla presenza, quindi, del viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, e del viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.
Saranno, da quanto si apprende dal decreto interministeriale, 1,3 milioni di famiglie che usufruiranno di questo aiuto economico. Il Governo, infatti, ha destinato 600 milioni di euro, affinché la carta potesse essere riconfermata anche quest’anno.
Precisiamo, inoltre, che il contributo non spetta ai nuclei che includono percettori di assegno d’inclusione, reddito di cittadinanza, carta acquisti, e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
Il sostegno non spetta neanche ai nuclei nei quali almeno un componente fruisce dell’indennità di disoccupazione, di mobilità, della cassa integrazione.
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