Tony Scotto Di Luzio, di Bacoli, era un tifoso del Napoli appassionato. Lunedì 30 ottobre voleva assistere alla partita di serie A Napoli-Milan allo stadio Maradona di Fuorigrotta. Ma non aveva il biglietto d’ingresso.
Per questo ha cercato di entrare illegalmente attraverso un cunicolo. Ma ha perso l’equilibrio ed è caduto da oltre 20 metri. È morto sul colpo.
L’amico che era con lui ha raccontato tutto alla polizia. Lui aveva rinunciato al tentativo di entrare, mentre Tony Scotto aveva insistito. L’allarme l’hanno dato solo dopo la fine della partita, intorno a mezzanotte e mezza.
Oggi è stato fatto l’esame autoptico sul corpo del 42enne. La salma l’hanno liberata e domani ci saranno i funerali a Bacoli (Napoli), il suo paese natale. La cerimonia si terrà alle 12 nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio a Cappella.
Tony Scotto era un lavoratore dipendente, sposato e padre di due figli piccoli. Era molto conosciuto e amato nel suo paese, dove ha ricevuto tante manifestazioni di cordoglio. Anche il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha espresso il suo ricordo commosso.
L’autopsia dovrà stabilire l’ora esatta della morte e la causa. Si dovrà anche accertare se il varco usato da Tony Scotto era stato adeguatamente murato in passato. Si tratta di un vecchio accesso che era stato chiuso dopo i Mondiali del 1990.
La tragedia di Tony Scotto riapre il dibattito sulla violenza e l’illegalità negli stadi. Molti si chiedono come sia possibile che una persona possa morire per vedere una partita di calcio. E come si possa evitare che si ripetano episodi simili in futuro.
Fonte: Fanpage
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