Tomy Blu ad Airola alla serata spettacolo di Piazza Annunziata
AIROLA – Tomy Blu, al secolo Antonio Pallotta, ha preso parte con un’esibizione straordinaria, non prevista nella scaletta iniziale, alla serata spettacolo che si è tenuta sabato scorso nella città caudina di Airola, nell’ambito dei festeggiamenti per Maria Santissima Addolorata.
La manifestazione s’inseriva in una rassegna più ampia andata in scena dall’8 al 17 settembre organizzata dalla Pro Loco di Airola presieduta da Franco Napoletano con l’intento benefico di raccogliere fondi per restaurare una tela antica. Le serate sono state condotte dall’attore presentatore Gabriele Blair che per la circostanza ha svolto anche il delicato ruolo di direttore artistico.
Il cantautore di Montesarchio, accompagnato dalla sua pianista Bruna Orlacchio, si è esibito con il brano dal titolo Follia, estrapolato dal suo primo EP.
Un Extended Play che contiene altre cinque canzoni, scritte tutte da Tomy Blu, disponibili sulle principali piattaforme digitali tra le quali Spotify, Amazon Music, Apple Music e Youtube Music.
Il timbro di voce profondo e intenso di Tomy Blu che ha eseguito un brano, secondo la critica, dal testo ricercato in cui la figura retorica della metafora gioca il ruolo principale, ha riscosso l’incondizionato apprezzamento del pubblico che gremiva Piazza Annunziata.
Tomy Blu arriva ad Airola dopo essersi esibito, a cavallo tra agosto e settembre, nella piazza principale della sua città natale, Montesarchio, ad Apollosa ma soprattutto a Benevento, nell’ambito della 44^ edizione di Città Spettacolo. Un concerto bello, emozionante e molto partecipato tenuto nell’affascinante cornice di Piazza Roma. Ovviamente le sue esibizioni spaziano in tutta la penisola.
“Sono soddisfatto – ha dichiarato il Presidente Franco Napoletano – che gli artisti abbiano data la loro disponibilità alla Kermesse per una causa benefica così importante. Ringrazio altresì anche la banda della Brigata Granatieri di Sardegna intervenuta e Tomy Blu che che ha voluto supportare questa nobile causa”.