Un atto di discriminazione nei confronti di Tommaso, un giovane ragazzo cieco e non verbale affetto dalla sindrome di Norrie, è stato denunciato dalla madre Cecilia Bonaccorsi. Durante una vacanza in Trentino, la famiglia ha soggiornato in un hotel dove degli ospiti si sono lamentati della presenza di Tommaso nella sala ristorante e l’albergatrice ha proposto ai suoi genitori di mangiare in una saletta separata. Questo comportamento ha indignato la madre che ha pubblicato un post-denuncia su Facebook per denunciare il trattamento subito dal figlio.
La disabilità di Tommaso, come ha sottolineato la madre nell’intervista a La Repubblica, non ha mai precluso alcuna esperienza di vita alla famiglia e hanno sempre viaggiato insieme anche all’estero. Tuttavia, quest’anno hanno dovuto scegliere una struttura ricettiva diversa rispetto a quella solita, che era al completo, e prima di prenotare hanno anche avvertito l’hotel della disabilità di Tommaso per evitare sorprese. Ma, nonostante ciò, la situazione si è rivelata alquanto sgradevole.
La madre ha anche fatto sapere che l’hotel si è scusato con una mail per il disagio, ma lei non ha accettato le scuse, sentendosi umiliata e offesa dall’accaduto. Questo episodio è solo uno dei tanti che dimostrano quanto ancora sia presente la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità, una battaglia che va combattuta ogni giorno per garantire a tutti pari opportunità e rispetto.
Siamo tutti chiamati a riflettere su come possiamo contribuire a creare una società più inclusiva e accogliente per tutti, dove non ci sia spazio per la discriminazione e l’esclusione. Ciascuno di noi ha il potere di fare la differenza, adottando un atteggiamento di apertura e rispetto verso le diversità. Solo così potremo costruire un mondo migliore per tutti.
Il racconto di Tommaso su facebook:
“Sono Tommaso, ragazzo cieco che non parla. Ho ricevuto un atto di pesante discriminazione….Mi trovavo presso un hotel a San Martino di Castrozza. Degli ospiti della sala ristorante erano infastiditi dalla mia presenza e se ne sono lamentati con l’albergatrice che ha proposto ai miei di prendere i pasti successivi in una saletta separata dai vetri ambrati oscurati”.
Fonte: fanpage