Timbrava il cartellino in mutande: vigile reintegrato e risarcito con 250 mila euro

29 Ottobre 2023 - 11:42

Timbrava il cartellino in mutande: vigile reintegrato e risarcito con 250 mila euro

Finisce l’epopea giudiziaria del vigile ripreso a timbrare in mutande il cartellino. È stato, infatti, assolto con formula piena dai giudizi ed è stato reintegrato in servizio. Per lui, al quale non sono state riconosciute 120 ore di straordinario, previsto anche un risarcimento di 250 mila euro.

Seguici: https://t.me/retenews24

Prima indicato come l’emblema dei furbetti del cartellino perché filmato mentre timbrava in mutande nell’ambito di una indagine della Finanza al Comune di Sanremo. Poi assolto dai giudici e infine ora reintegrato e risarcito. Finisce così l’incubo giudiziario di Alberto Muraglia, il vigile sanremese finto suo malgrado al centro dell’attenzione mediatica perché nel 2015 fu immortalato dalle telecamere nascoste mentre timbrava il cartellino in mutande.

Arrestato e posto ai domiciliari con la pesante accusa di falso e truffa, il vigile è stato processato e assolto con formula piena già in due gradi di giudizio. Ma ora per lui è arrivata la vittoria più attesa: il reintegro in servizio. La Corte d’Appello di Genova, sezione lavoro, infatti lo ha reintegrato accogliendo il ricorso dell’uomo e stabilendo per lui anche la restituzione degli stipendi persi.

A seguito dell’inchiesta sui furbetti del cartellino, infatti, Muraglia perse il lavoro con un licenziamento immediato nel gennaio 2016. Una batosta per lui che aveva famiglia e figli piccoli e che per sette anni lo ha lasciato senza stipendio. Contro il licenziamento, deciso dall’ufficio procedimenti disciplinari, l’uomo aveva fatto già ricorso ma il giudice del lavoro di Imperia lo aveva respinto.

Il giudice ha preso in considerazione le due sentenze penali dalle quali è emerso che l’uomo non solo non ha truffato nessuno ma iniziava a lavorare mezz’ora prima del suo turno. “A processo ho dimostrato che non mi erano state conteggiate 120 ore di straordinario” ha ricordato l’uomo.

Fonte: Fanpage

Leggi anche:

https://retenews24.net/dipendente-della-regione-timbrava-il-cartellino-poi-andava-a-gestire-una-pizzeria-uid-3/