Dopo i due film “Bastardi senza gloria” (Inglourious Basterds) e “C’era una volta a Hollywood” (Once Upon a Time) la coppia Brad Pitt e Quentin Tarantino torneranno insieme per il decimo – e presumibilmente ultimo – film del maestro di Pulp Fiction “The Movie Critic”. L’indiscrezione della notizia è arrivata da part di “Deadline” e non si è ancora a conoscenza se l’attore avrà un ruolo da protagonista o farà un semplice apparizione nella pellicola cinematografica prodotta da Stacey Sher e in uscita nel 2025.
Del prossimo film si era accennato qualcosa durante il Festival di Cannes, rivelando che “The Movie Critic” sarà ambientato nel sud della California del 1977 ed è basato sulla vita vera di un critico cinematografico di una rivista a luci rosse che lo stesso Tarantino leggeva da ragazzo, quando riempiva i distributori automatici (uno dei suoi primi lavori). Infatti lo stesso Tarantino aveva affermato: “Sono state fatte tante illazioni su chi e’ basato il personaggio. E’ un critico veramente esistito, ma non è conosciuto. Uno che scriveva recensioni per un giornale porno”.
Si pensa che nella storia possa intervenire la figura della leggendaria Pauline Kael, che dal 1968 al 1991 fece per il New Yorker il bello e il cattivo tempo a Hollywood, ma si avvicendano anche nomi del calibro di Bruce Williamson, che scriveva per Playboy e prima brevemente aveva fatto l’attore Off Broadway, oppure Roger Greenspun, critico cinematografico per Penthouse negli anni Settanta dopo essere stato licenziato dal New York Times, di Jim Sheldon e William Mangold. Chi sarà mai l’ispirazione per The Movie Critic.
L’ispirazione dovrebbe comunque andare indietro a quando, da ragazzino, Quentin lavorava a riempire di magazine a luci rosse i distributori automatici di riviste: “Tutto il resto era troppo sporco da leggere, ma c’era questo giornale che aveva una pagina di cinema coi fiocchi”. Il film dovrebbe essere ambientato a Los Angeles nel 1977, l’anno in cui uscirono Guerre Stellari e Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo. Fu in quel periodo che giovani registi come Martin Scorsese, Dennis Hopper, Steven Spielberg, George Lucas e Francis Ford Coppola emersero come i migliori dell’American New Wave e Tarantino, che allora era teenager, ne consumava avidamente tutte le produzioni.
