Nella giornata di ieri, è stato aperto il testamento di Berlusconi ed oggi è stato reso pubblico il suo contenuto. Quale sarà il destino di Fininvest e dell’intero patrimonio del Cavaliere?
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Va a Pier Silvio e Marina Berlusconi la maggioranza di Fininvest. Avendo ricevuto l’intera quota disponibile, i due figli di primo letto di Berlusconi raggiungono insieme il 53% del gruppo con quote paritarie.
Le ultime volontà di Silvio Berlusconi sono state rese note davanti a due testimoni, gli avvocati Luca Fossati e Carlo Rimini, in “rappresentanza” dei figli, collegati da remoto. Fininvest, che controlla il gruppo televisivo e Mondadori, oltre a una ricca quota del 30% di Banca Mediolanum, resta sempre saldamente in mano alla famiglia.
La decisione su Fininvest e sul patrimonio era già stata presa nel 2006. “Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”. – si legge nel testamento autografo. Nel 2020, invece, ha aggiunto le disposizioni a favore del fratello.
Da fonti vicine alla famiglia si apprende che il testamento di Silvio Berlusconi si compone di tre parti: una che riguarda le quote di Fininvest e il patrimonio di beni personali, un’altra contenente il legato da 100 milioni di euro al fratello Paolo e la terza con i legati a favore di Marta Fascina (100 milioni) e Marcello Dell’Utri (30 milioni). Quest’ultima parte del testamento, a quanto viene riferito, è stata aperta ieri ad Arcore alla presenza dell’ultima compagna di Berlusconi e di due testimoni.
Grande sorpresa da parte di Dell’Utri che ha commentato, esprimendo tutta la sua sorpresa per questo lascito e tutta la sua riconoscenza verso il suo amico di sempre.
Fonte: Rainews
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