Durante la serata di ieri, un attacco armato da parte di un giovane ha sconvolto la Germania: armato di un coltello avrebbe seminato il panico nella città tedesca di Solingen, uccidendo ben tre persone e ferendone gravemente cinque.
È successo nella città tedesca, in occasione del suo 650esimo anniversario. L’attacco non è ancora stato classificato come “attentato terroristico” poiché ancora non è stato identificato il responsabile nè tantomeno si conoscono le ragioni dietro questa follia. L’aggressione è avvenuta intorno alle ore 21:45. Il festival di Solingen, per il quale erano attese circa 80mila persone in tre giorni, è stato immediatamente cancellato. Le vittime, due uomini ed una donna, sarebbero state colpite a caso con un coltello durante un concerto di una band musicale.
La polizia tedesca avrebbe fermato un ragazzo, ma che, secondo il quotidiano Bild, non corrisponderebbe al reale attentatore. Le descrizioni dei testimoni non coincidono con il giovane fermato. Secondo i racconti, l’aggressore avrebbe lineamenti mediorientali.
Non poteva non esprimere il suo sgomento ed il suo cordoglio il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Queste le sue parole dopo un colloqui con il sindaco di Solingen: “L’attacco atroce sconvolge me e il nostro Paese. Piangiamo le vittime e siamo preoccupati per i feriti. Auguro loro forza e una pronta guarigione con tutto il cuore. Il colpevole deve essere assicurato alla giustizia. Restiamo uniti, contro l’odio e la violenza”.
“A Solingen siamo tutti in stato di shock, orrore e grande tristezza. Volevamo festeggiare insieme l’anniversario della nostra città e ora dobbiamo piangere i morti e i feriti”. Queste invece le parole affrante del sindaco della città, Tim Kurzbach.
Fonte: tgcom24