Un dramma si è consumato in un asilo nido di Treviso, il bimbo, di soli 11 mesi, è morto mentre dormiva nel suo lettino. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e ha messo sotto indagine le maestre e i responsabili del nido.
Cosa è successo al bimbo
Alessandro era uno dei tanti bambini che frequentavano il nido. Intorno alle 15, mentre riposava, il suo cuore ha smesso di battere. Nessuno si è accorto di nulla fino a quando non è stato troppo tardi. Il personale ha chiamato i soccorsi, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Le cause della morte
La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Alessandro, che verrà eseguita nei prossimi giorni. Si vuole capire se il bimbo sia stato vittima della cosiddetta “morte in culla”, un fenomeno che colpisce i neonati tra un mese e un anno di età. Si tratta di una sindrome improvvisa e inaspettata, di cui non si conoscono ancora le cause esatte.
L’inchiesta
La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha iscritto nel registro degli indagati le maestre che erano presenti al momento del fatto, oltre ai responsabili del nido. Si tratta di un atto dovuto, per garantire il diritto di difesa degli interessati e per consentire loro di partecipare agli accertamenti. Lo ha spiegato il procuratore Marco Martani, aggiungendo che sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte.
La reazione dei genitori del bimbo
I genitori di Alessandro sono sconvolti e increduli per la tragedia che li ha colpiti. Hanno affidato il loro dolore a un breve messaggio su Facebook: “Ciao amore nostro, ci mancherai tanto”. Hanno anche ringraziato tutti coloro che li hanno sostenuti in questo momento difficile. “Grazie a tutti per le vostre parole, i vostri abbracci, le vostre preghiere”.
La comunità di Treviso si è stretta attorno alla famiglia di Alessandro, esprimendo la propria vicinanza e solidarietà. Il sindaco Giancarlo Gentilini ha dichiarato: “Siamo tutti addolorati per questa tragedia che non ha spiegazione. Ci stringiamo ai genitori e ai familiari di questo angelo che se n’è andato troppo presto”. Anche il vescovo Gianfranco Agostino Gardin ha espresso il suo cordoglio: “Prego per Alessandro e per i suoi cari, affinché trovino conforto nella fede”.
Foto credit: Il Gazzettino
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