Un terremoto di magnitudo 7 ha provocato notevoli danni e vittime nelle Filippine mercoledì mattina (quindi la notte in Italia).
Secondo quanto emerge dai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano (Ingv), il terremoto ha avuto luogo alle 8:43 ora locale, ovvero alle 2:43 in Italia.
L’epicentro del sisma si localizza nel nord-est dell’isola di Luzon. L’ipocentro, invece, si trova a circa 20 km di profondità nella regione di Cordillera, a circa 13 chilometri a sud-est della cittadina di Dolores, nella provincia di Abra. Il terremoto è stato avvertito anche nella capitale Manila, a più di 400 chilometri di distanza.
Il fenomeno sismico ha causato notevoli danni. Molti edifici sono crollati e altri sono stati danneggiati gravemente.
Il bilancio attuale è di almeno un morto e diversi feriti. Una vittima è stata segnalata dal National Disaster Risk Reduction and Management Council. Si tratta di un operaio edile di 25 anni, rimasto bloccato in un edificio crollato durante il terremoto. L’uomo è morto a La Trinidad, in provincia di Benguet, a 200 chilometri a nord di Manila.
Cinque sono invece i feriti riportati. Sono stati colpiti da frane e caduta di massi lungo una strada che collega la città di Baguio con quella di Rosario nella provincia di La Union, a ovest della provincia di Benguet.
Frane sono state segnalate anche a Manabo e Bucloc. Alcune strutture sono state danneggiate anche a Lagangalingan e Abra.
Ching Bernos, membro del Congresso per la provincia di Abra, ha affermato che il terremoto “ha causato danni a molte famiglie e aziende”. Esso “è stato avvertito anche in varie parti di Luzon”.
Squadre di soccorso sono state inviate dal presidente filippino, Ferdinand “Bongbong” Marcos Jr. Egli inoltre visiterà le aree colpite una volta che gli sarà concesso il via libera.
Terribile scossa di terremoto provoca crolli e vittime
27 Luglio 2022 - 10:00
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