Spiega così il ricercatore dell’Ingv:
È stata una vera fortuna che la scossa sia avvenuta in mare e non su terra ferma.
Per più di mezzo secolo sulla costa adriatica si è costruito senza regole antisismiche,il che avrebbe portato ad una vera e propria tragedia.
Il terremoto è stato percepito anche a centinaia di chilometri proprio perché lungo la placca adriatica le onde si propagano molto bene,essendo la placca molto rigida e fatta di calcare.
Diramata un’informativa tsunami: “Avviene sempre oltre la magnitudo 5.5, ma ci aspettiamo solo qualche corrente anomala”.