La fortissima scossa di terremoto che ha colpito la Croazia nella tarda mattinata del 29 ha distrutto intere città.
L’epicentro si è registrato ad un centinaio di chilometri da Zagabria con una magnitudo 6,4 sulla scala Richter e di una profondità di circa 10 chilometri. Stando a quanto riferisce la stampa locale, è salito ad almeno a sette il numero delle vittime causate dal disastro naturale.
Tra queste il vice sindaco di Glina, Branka Baksic Mitic, fa sapere che c’è un padre di un ragazzo ventenne, anche lui rimasto ucciso nel crollo della loro abitazione a Majske Poljana. In casa c’era anche una donna, che è però stata estratta viva dalle macerie.
Petrinja, città di 20mila abitanti a 44 chilometri da Zagabria, è praticamente distrutta.
I residenti hanno riferito che la scossa è durata più di 20 secondi ed è stata chiaramente avvertita in tutto il Nord Est dell’Italia, dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, fino alla Lombardia e alle Marche.