C’è stata una seconda scossa di magnitudo 5.2.
La prima è stata più forte ,di quella che 11 anni, fa causò 220mila morti
Haiti devastata ancora da un forte terremoto: una scossa di magnitudo 7.2 della scala Richter, ha colpito,
oggi l’isola caraibica.
Il sisma ,è stato rilevato ,
dall’agenzia statunitense Usgs, (US Geological Survey), che ha individuato l’epicentro a 12 km ,a nord-est di Saint-Louis du Sud, a una profondità di 10 km.
La terra, ha tremato alle 8.29 ,
ora locale, provocando gravi danni nel sud del Paese.
I media locali ,mostrano ,
le immagini di edifici crollati a Jeremie, Aquinoise e Les Cayes,
e di persone fuggite ,dalle proprie abitazioni, per paura di crollo degli edifici.
I media locali riferiscono di almeno 5 vittime, di cui due bambini.
Una seconda scossa di magnitudo 5,2 della scala Richter ,è stata ,
registrata 20 minuti dopo la prima ,
di 7,2, con epicentro nel dipartimento sud, 37 chilometri a sudest di Jeremie, dove già si contano numerosi edifici crollati e vittime.
Una terza scossa, di magnitudo 4.1,
ha colpito invece, a 9 chilometri ,
da Petit Troup de Nippes.
“Ci sono morti, lo confermo, ma non ho ancora il bilancio preciso”.
Sono le prime dichiarazioni del direttore della protezione civile Jerry Chandler, aggiungendo che il primo ministro Ariel Henry ,è diretto ,
al centro operativo nazionale ,
di emergenza a Port au Prince.
Sul numero delle vittime mancano comunicazioni ufficiali, secondo il ‘Gazete Haiti’ sono morte almeno 5 persone, di cui due bambini di sette e nove anni, ad Aquin e a Nippes.
In precedenza si parlava di due decessi a Jeremie.
Sui video condivisi online, si vedono,
le rovine , di vari edifici in cemento, tra cui una chiesa, in cui a quanto sembra ,era in corso ,una cerimonia nella città di Les Anglais, 200 km a sud-ovest della capitale Port-au-Prince.
La magnitudo registrata oggi è di gran lunga ,superiore a quella di 6.1 ,
che il 12 gennaio del 2010,
devastò il Paese.
Provocando una catastrofe, con 220mila morti, oltre 300.000 feriti e 1,5 milioni di persone rimaste senza casa.
I primi dati del sistema di allarme tsunami ,degli Stati Uniti,
per l’area dei Caraibi ,
non ha fornito segnali di pericoli,
per le coste statunitensi.
L’istituto geologico americano Usgs ,
ha comunque diramato ,per precauzione un’allerta tsunami per l’area, poi revocato dopo un paio d’ore.