La Turchia e la Siria sono state colpite da un forte terremoto di magnitudo 7.8 alle 10.24 (ora locale). Questa scossa ha causato un bilancio provvisorio di 912 morti, secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. La scossa è stata avvertita anche a Damasco, Latakia e altre zone della Siria.
Il dottor Haluk Özener, direttore dell’osservatorio Kandilli e istituto di ricerca sui terremoti, ha dichiarato che questo è il più grande terremoto che abbia visto in questa regione negli ultimi 24 anni. Finora si sono verificate 100 scosse di assestamento e sette di esse sono state più intense di 5 gradi sulla scala Richter.
Il presidente turco ha dichiarato che il governo sta facendo il possibile per soccorrere le persone colpite dal terremoto. Squadre di soccorso stanno lavorando attorno alle ore per cercare di salvare quante più vite possibili. Molti edifici sono crollati e molte persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie.
Il terremoto ha causato panico tra la popolazione, con molte persone che sono fuggite dalle loro case e dalle loro città. La gente è stata invitata a restare all’aperto, lontano dagli edifici, fino a quando non è stato possibile determinare se è sicuro tornare all’interno.
È importante che i governi e le organizzazioni internazionali prestino attenzione a questa crisi e offrano il loro supporto alla Turchia e alla Siria. Ci sono molte persone che hanno bisogno di aiuto e sostegno, e l’intera comunità internazionale deve unirsi per aiutare queste nazioni a superare questa difficile situazione.