Questa mattina, lunedì 13 maggio, i Campi Flegrei sono stati scossi da un terremoto. Alle 3:30, un sisma di magnitudo 2.9 ha avuto il suo epicentro nel Parco Archeologico Sommerso di Baia. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato l’evento. La scossa è stata chiaramente avvertita in tutta l’area dei Campi Flegrei. Tuttavia, a Napoli ovest, l’impatto è stato minore. La profondità del sisma, a 3 chilometrisotto il mare, ha attutito la percezione.
Recentemente, l’area ha visto un incremento di attività sismica. Questo terremoto segue un nuovo sciame sismico che ha iniziato a manifestarsi nei giorni scorsi. Domenica, diverse scosse minori, con una magnitudo massima di circa 1.7, hanno preceduto l’evento di oggi. Nonostante un calo di intensità nel corso della giornata, l’ansia tra i residenti cresce.
Il fenomeno del bradisismo, tipico dei Campi Flegrei, non mostra segni di rallentamento. Questo solleva preoccupazioni sulla possibile prosecuzione dell’attività sismica. Nonostante ciò, esperti geologi e vulcanologi rassicurano costantemente la popolazione. Affermano che la situazione è monitorata e sotto controllo, essendo uno dei siti più sorvegliati al mondo.
Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, ha recentemente dichiarato che non ci sono indicazioni di un’eruzione imminente. In un’intervista concessa a Fanpage.it, ha anche menzionato un sollevamento del suolo di 2,5 centimetri in meno di un mese, causato dal bradisismo in aumento.
fonte:fanpage
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