Tenta di uccidere la compagna e si impicca: Piera Muresu ha raggiunto i soccorsi a piedi in piena emorragia: “Adriano mi ha sparato”

8 Settembre 2021 - 10:21

Tenta di uccidere la compagna e si impicca: Piera Muresu ha raggiunto i soccorsi a piedi in piena emorragia: “Adriano mi ha sparato”

Mi hanno sparato”.
Sono queste le prime parole ,
pronunciate da Piera Muresu, 48 anni, davanti ai soccorritori del 118 in servizio al campo sportivo di Sennori.

Ha raggiunto i sanitari a piedi, nonostante avesse due buchi,
in corpo provocati da un’arma da fuoco.

Secondo, quanto reso noto dalle forze dell’ordine, Piera ha perso molto sangue prima di arrivare dal 118.

Per lei è in corso in queste ore una campagna, diffusa anche in rete,
per la raccolta di sangue.

Ad aggredirla, il compagno Adriano Piroddu di 42 anni.

L’idraulico è stato trovato impiccato all’interno ,di un garage nell’abitazione di alcuni parenti.

I due non vivevano assieme ,e ancora, non sono ancora state chiarite ,
le dinamiche del fatto ,
e il movente.

Secondo le forze dell’ordine, a monte potrebbe esservi una lite ,
poi sfociata nell’aggressione armata.

L’uomo dovrebbe aver programmato il suicidio dopo l’aggressione ai danni della compagna.
Questo legittimerebbe l’ipotesi della premeditazione.

Piroddu avrebbe cercato di uccidere ,
la compagna subito dopo una scenata,
di gelosia.

Quando lei è riuscita a fuggire, si è tolto la vita probabilmente nel garage dei parenti.

Al momento Piera Muresu si trova ancora all’interno del reparto di Rianimazione dell’ospedale sassarese, ancora in gravi condizioni.

L’intera comunità di Sennori resta in apprensione per la sua sorte.

L’ospedale è impegnato nel raccogliere i nominativi di coloro ,che intendono donare sangue per la paziente ,
giunta dal personale del 118 in pieno choc emorragico interno.

La sua vita resta appesa a un filo.

Il compagno 42enne della donna era molto conosciuto a Sennori per via del suo lavoro.

Chi conosceva la coppia ha dichiarato che i due non avevano mai mostrato segni di particolari screzi domestici. “Sembravano una coppia come tante altre” racconta un conoscente.

È ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Sassari la donna di 41 anni aggredita dal compagno che dopo aver provato a ucciderla si è tolto la vita impiccandosi.

Giunta al pronto soccorso ,
con numerose ferite alla testa ,
e alla schiena inferte probabilmente con un’arma da taglio, è ricoverata nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari: la prognosi resta riservata.

Teatro della tragedia, il piccolo ,
comune di Sennori ,dove sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale subito dopo la chiamata del 118.

Il corpo del compagno trovato senza vita nell’appartamento

Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Porto Torres, coadiuvati dal reparto operativo ,
del comando provinciale di Sassari.

Fondamentale in questo senso sarà la testimonianza della vittima.

Secondo una prima analisi medica ,
però le ferite riportate dalla donna sarebbero compatibili con dei colpi di arma da taglio.