I TRE APPUNTAMENTI SETTIMANALI DEL TEATRO TRIANON VIVIANI: LETIZIA GAMBI, NICOLA PIOVANI E MARCO FRANCINI
Il terzo appuntamento con la rassegna “Il mondo fa tappa a Napoli” è con Letizia Gambi, venerdì 19 aprile, alle ore 21.00. Da quasi dieci anni trasferitasi negli Stati Uniti, la vocalist e cantautrice napoletana combina le proprie radici partenopee-italiane con il sound del jazz nero-americano. Il suo progetto di “cultural fusion” si traduce in adattamenti in inglese dei classici della canzone
napoletana, ma anche in suoi brani originali – in inglese, napoletano, italiano e spagnolo – che attingono alle mille culture che incontra negli Stati Uniti e viaggiando per il mondo. Letizia ha così attirato l’attenzione di stelle del jazz mondiale, come Chick Corea, Ron Carter, Lenny White e Gato Barbieri, solo per citare alcune delle sue collaborazioni, e i suoi due album sono stati candidati
ai Grammy awards, ricevendo anche le lodi di Sting. Il suo “sogno americano” parte proprio da Napoli e dalla sua tradizione, raccontato attraverso la musica e la storia personale di Letizia Gambi, vocalist e cantautrice jazz, che da quasi dieci anni vive negli Stati Uniti. Una Napoletana a New York non è solo un recital di Letizia, ma anche il suo racconto umano segnato da una domanda che l’artista si pone da sempre: «avrò realizzato il mio sogno americano?». Una risposta che cercherà insieme al pubblico, accompagnata da una mega band di tutte donne con cui collabora da tempo e
con cui ha all’attivo varî progetti: Elisabetta Serio al piano e direzione musicale, Giovanna Famulari al violoncello, Federica Michisanti al contrabbasso, Caterina Bianco al violino ed Elisabetta Saviano alla batteria. Ospite speciale della serata Gianpaolo Gambi, showman, attore, conduttore tv e scrittore, volto amato del pomeriggio di Rai2, nonché fratello di Letizia. Sabato 20 aprile, ritorna il premio Oscar Nicola Piovani con “Trio per Trianon. In quartetto”, un concerto originale per il teatro della Canzone napoletana, nel quale intende condividere con il pubblico, con
leggerezza e sincerità, ricordi ed emozioni di oltre quarant’anni di carriera e gli incontri con personaggi come Fellini, i fratelli Taviani, Cerami e Benigni. Il premio Oscar per la colonna sonora de La vita è bella, in questo spettacolo, traccia una sorta di racconto autobiografico, condividendo con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera all’insegna della musica («non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata lei» suole affermare). Sulla scia di memorie e aneddoti, Piovani ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il
suo percorso, da Federico Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. Sul palco con Piovani al pianoforte, Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso alle percussioni. I disegni sono di Milo Manara. Le luci di Danilo Facco, il suono di Simone Mammucari, per la direzione di palco di Mauro Banella. La distribuzione per Musica per Roma è curata da Rosi Tranfaglia. Infine, domenica 21 aprile, Marco Francini rende omaggio a
Domenico Modugno in “Mister Volare” – come il cantautore e attore pugliese fu ribattezzato oltreoceano –, ripercorrendone i momenti chiave della vita, affiancato dalle «intrusioni bizzarre» di Antonella Stefanucci. A quasi settant’anni anni dalla pubblicazione di Nel blu dipinto di blu – la canzone italiana più celebre al mondo e più comunemente conosciuta come Volare – il “cantattore” partenopeo continua la sua ricerca nell’evoluzione del cantautorato italiano ripercorrendo la storia dell’indimenticabile artista di Polignano a Mare. In questo spettacolo Francini
accompagna lo spettatore in un nuovo, appassionante viaggio nei momenti-chiave della vita di Modugno, che ha saputo caratterizzare il panorama culturale dell’Italia del secondo Novecento nella musica, nel cinema e nel teatro. Un viaggio in cui la sua musica si alterna alle letture dei testi più significativi e densi di un uomo del sud che ha cambiato l’Italia. Le canzoni, i testi, la poesia e le collaborazioni con grandi autori – da Franco Migliacci a Riccardo Pazzaglia da Pier Paolo Pasolini a Garinei & Giovannini – si fondono così in un ricchissimo racconto in musica e parole, dal quale
emergono anche testi di Eduardo De Filippo, Vittorio De Sica, Bertolt Brecht, Fabrizio De Andrè e Luigi Pirandello. Tra i brani in programma, che Francini interpreta accompagnato dalla sua orchestra, tutti i classici come Piove, nota anche come Ciao ciao bambina, Vecchio frack, Io, mammeta e tu, Resta cu ‘mme, La lontananza e – ovviamente – Nel blu dipinto di blu.