È ancora ricercata Tatiana Tramacere, la 27enne leccese di origini ucraine scomparsa a Nardò il 24 novembre scorso.
Vista la mancanza di piste investigative concrete, la Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio, nonostante dalle indagini preliminari “non sono emersi elementi che possano far pensare che le sia successo qualcosa di particolarmente grave”. La famiglia della giovane è disperata, il fratello Vladimir spera che la sorella sia andata via da sola, ma è tormentato dal pensiero che possa esserle accaduto di tutto. Ritiene anche che le segnalazioni di chi l’avrebbe vista a Nardò dopo il 24 siano confusioni. Un’amica della 27enne avrebbe infatti affermato che la sera di quel lunedì Tatiana avrebbe dovuto dormire da lei ma non l’ha mai raggiunta. “Spero che mia sorella sia andata via da sola e che torni presto ma siamo disperati, potrebbe esserle accaduto di tutto. Però non ci arrendiamo alla paura e ai brutti pensieri, continuiamo a cercarla” dice Vladimir.
La sera prima della scomparsa Tatiana aveva cenato a casa del 30enne Alessandro Bonsegna, il quale è stato ascoltato dagli inquirenti e il suo cellulare sequestrato. La famiglia di Tatiana lo descrive come ossessivo e insistente nei confronti della giovane e Vladimir ha poi confermato che si spacciava per il fidanzato della giovane quando non lo era realmente.
Fonte: Leggo.it
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