È accaduto in serata a Santopadre, in provincia di Frosinone. Sandro Fiorelli, un tabaccaio, ha trovato nel proprio giardino quattro ladri e ha sparato con il proprio fucile, uccidendo uno di loro. Gli altri tre
complici sono in fuga. «Mentre scappava con i suoi complici mi ha puntato la pistola addosso. E allora ho sparato io», avrebbe detto il tabaccaio. I carabinieri che hanno transennato l’area.
La dinamica dei fattiè ancora da confermare, ma l’ipotesi più probabile è quella del tentativo di furto finito con l’omicidio di uno dei ladri. La vittima uccisa da un colpo di fucile, Mirel Joaca Bine,
è un trentanovenne di cittadinanza romena. Quando sono arrivati i soccorsi, l’uomo era già morto: inutili i tentativi dei medici del 118 di rianimarlo. Accanto al corpo è stata trovata una pistola replica caricata a salve.
Sandro Fiorelli, 58 anni, il tabaccaio che ha sparato e ucciso un ladro con un fucile – regolarmente detenuto, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera – dentro il proprio giardino, gestisce la
tabaccheria di famiglia in piazza Guglielmo Marconi, nel centro di Santopadre, in provincia di Frosinone. Fiorelli è rimasto per ore nella caserma dei carabinieri della compagnia di Sora: è stato proprio il
tabaccaio a dare l’allarme. «Eravamo appena rincasati quando ho sentito dei rumori provenire dal piano superiore», avrebbe detto ancora il tabaccaio. Alcune telecamere di videosorveglianza della zona
potrebbero aver ripreso qualcosa di utile per capire cosa sia accaduto esattamente. Intanto vanno avanti le ricerche dei complici del 34enne ucciso: potrebbero essersi allontanati con un’auto.
Fra le ipotesi c’è anche quella che il gruppo possa essere responsabile di furti in abitazione commessi negli ultimi tempi proprio nella zona fra il Sorano e la Val di Comino.
Sul posto sono intervenuti anche un’ambulanza dell’Ares 118, alcune pattuglie della polizia e il pm di Cassino Marina Marra che ha disposto l’autopsia.