Si chiama Filippo Ferlazzo, ha 32 anni ed è di origine salernitana l’uomo che ieri pomeriggio ha ucciso a bastonate Alika Ogorchukwu, ambulante nigeriano di 39 anni, per strada a Corso Umberto I a Civitanova Marche.
Ferlazzo ha colpito più volte la vittima con una stampella che quest’ultimo, una moglie e un figlio di 8 anni, usava per camminare dopo un incidente verificatosi lo scorso anno: era stato investito da un ubriaco mentre era in bicicletta, riportando una lesione permanente al nervo del polpaccio sinistro. Poi, quando è caduto a terra, gli è salito sopra tenendogli la testa schiacciata per terra. Il salernitano è stato successivamente arrestato per omicidio e rapina, perché ha anche rubato il cellulare dell’ambulante prima di allontanarsi.
Ferlazzo, operaio di origine campana, vive a Civitanova Marche da tempo. Ha piccoli precedenti penali ed è difeso d’ufficio dall’avvocata Roberta Bizzarri. In questo ore dovrebbe essere trasferito nel carcere di Montacuto, mentre gli inquirenti sono al lavoro per fare chiarezza su quanto successo.
La moglie di Alika questa mattina ha rilasciato queste dichiarazioni:
“Voglio guardarlo in faccia e chiedergli:perchè?cosa ti ha fatto mio marito?”.
Poi aggiunge:”noi siamo arrivati circa dieci anni fa in Italia,qui è nato nostro figlio Emmanuel,siamo delle brave persone.”
La donna si è vista crollare il mondo addosso,la sua vita è andava in frantumi.
Con quel poco che guadagna,come donna di servizio ad ore,dovrà crescere Emmanuel senza poter contare sull’aiuto di suo marito.