Suona il campanello, aprono e si trovano davanti una 20enne in lacrime seminuda: “un uomo ha cercato di violentarmi”

17 Febbraio 2022 - 7:57

Suona il campanello, aprono e si trovano davanti una 20enne in lacrime seminuda: “un uomo ha cercato di violentarmi”

Una coppia di  Onè di Fonte (Treviso) , nel primo pomeriggio di domenica, dopo aver aperto la porta di casa in via Asolana, nei pressi del centro commerciale Mega, si è ritrovata davanti una scena insolita.

A bussare al loro campanello una 20enne nigeriana, poi ricoverata all’ospedale di Castelfranco per tutti gli accertamenti medici del caso. La ragazza era in lacrime, con i vestiti

strappati e con ferite evidenti in gran parte del corpo, ai soccorritori ha detto che un uomo ha cercato di violentarla. I carabinieri hanno intanto avviato le indagini per far luce

su una vicenda dai contorni ancora in parte misteriosi. I fatti sono avvenuti domenica 13 febbraio intorno alle le 15.30. Marito e moglie hanno sentito suonare il campanello.

Di certo non immaginavano di trovare in giardino una ragazza di colore, semi-nuda, impaurita e piena di lividi ed escoriazioni. I due hanno subito provato ad aiutarla, dandole dei

vestiti e cercando di confortarla per poi chiamare i soccorsi. I primi ad arrivare sul posto sono i sanitari del 118, quindi una pattuglia di carabinieri.

Ricoverata all’ospedale San Giacomo di Castelfranco, è stata sentita dai militari, dell’Arma che tuttavia sui contorni dell’episodio mantengono il massimo riserbo, vista la delicatezza della situazione.

La giovane è apparsa in evidente stato di choc, spiegando di essere fuggita da un tentativo di stupro. I vestiti strappati e le ferite sembrerebbero rinforzare la versione della 20enne,

peraltro senza documenti. Ma resta ancora tutto da confermare. Tutte le ipotesi restano aperte: saranno gli inquirenti a chiarire il quadro. Fonte fanpage.it.