Gianluca De Luca, 54 anni, era un esperto di mare. Ieri pomeriggio si era immerso con una bombola di ossigeno nelle acque delle Isole Tremiti. Ma non è più tornato a riva.
L’allarme è scattato subito. La Guardia Costiera ha avviato le ricerche con una motovedetta e un battello pneumatico. Anche i Diving center locali hanno collaborato con immersioni. Ma non c’è stato nulla da fare.
Questa mattina la tragica scoperta. Un elicottero ha individuato il corpo del sub a pochi centimetri sotto la superficie dell’acqua. Le pinne erano visibili, il resto del corpo era incastrato tra gli scogli.
La Riserva marina dell’arcipelago ha confermato la notizia in una nota. Ora la procura della Repubblica di Foggia dovrà indagare sulle cause della morte. Al momento non è stata disposta l’autopsia.
Il mondo del turismo è in lutto per la scomparsa di Gianluca De Luca. Il presidente del sindacato italiano balneatori, Domenico Venditti, ha espresso il cordoglio di tutti gli operatori della costa molisana. Ha anche espresso vicinanza alla famiglia del sub.
Gianluca De Luca era un imprenditore. Insieme al fratello Francesco gestiva a Termoli lo stabilimento balneare Lido Anna. Lo aveva ereditato dal padre Ginesio, morto oltre 10 anni fa.
Gianluca De Luca era amato da tutti per la sua passione per il mare e per il suo lavoro. La sua morte lascia un vuoto incolmabile nella comunità termolese e tremitese.