Un episodio di goliardia sfociato in polemica ha scosso la comunità scolastica di Benevento. Un striscione offensivo, affisso all’esterno del Liceo Scientifico Rummo, conteneva insulti rivolti agli studenti del Liceo Giannone, con cui è in corso un’amichevole rivalità. Il cartello è apparso in occasione del Memorial Rita Severino, evento annuale che dal 2015 vede i due licei sfidarsi in una gara di calcio per ricordare la docente scomparsa. Nonostante lo striscione sia stato prontamente rimosso, l’incidente ha acceso un acceso dibattito.
Il sindaco Clemente Mastella ha condannato fermamente l’accaduto, sottolineando che “il confine tra goliardia e pessimo gusto è stato superato”. Mastella ha criticato la trasformazione di quella che dovrebbe essere una sana rivalità in un atto di offesa che ha contaminato l’intero evento. La figura della professoressa Rita Severino, descritta come un esempio di saggezza e umanità, merita un ricordo rispettoso, non “scritte sguaiate e maleducate”.
L’istituto ha preso le distanze dall’episodio, dichiarando che il Memorial dovrebbe essere un’occasione di celebrazione della memoria della docente e di una sana competizione sportiva, non un pretesto per offendere. In un comunicato, i rappresentanti degli studenti hanno espresso il loro dispiacere e hanno annunciato un’assemblea straordinaria per riflettere sull’accaduto. “Non c’è spazio per il sessismo e l’omofobia nelle scuole della nostra città”, hanno ribadito.
L’incidente solleva interrogativi sulla natura della rivalità tra scuole e sulla necessità di educare i giovani a un confronto rispettoso, che non oltrepassi mai il limite dell’offesa. La speranza è che, nonostante l’accaduto, il ricordo della professoressa Severino continui a essere celebrato con il rispetto che merita.
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