Una strage familiare quella avvenuta nelle ultime ore a Rivalta Bormida, in provincia di Alessandria, dove un uomo di 67 anni ha ucciso sua moglie e suo figlio disabile per poi togliersi la vita.
È accaduto tutto o nella serata di ieri oppure questa mattina all’alba, il tutto verrà poi chiarito dall’eventuale esame autoptico delle salme. L’uomo, Luciano Turco, ha sparato inizialmente alla moglie, Giuseppina Rocca di anni 66, per poi puntare la pistola contro il figlio Daniel, 44 anni, costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incidente in moto avvenuto nel 1993. Dopo aver ucciso i due, si è poi tolto la vita.
Secondo le prime informazioni, Giuseppina e Luciano erano sposati ma si erano ormai separati da molto tempo. Infatti l’uomo non risiedeva con figlio e moglie, ma viveva nella zona di Ovada, sempre nell’alessandrino.
Sul posto, poco dopo l’allarme, sono giunti i carabinieri e il pubblico ministero di Alessandria, Gualtiero Battisti. Ora sono in corso i rilievi da parte della polizia scientifica dei carabinieri e del medico legale. L’uomo avrebbe sparato con una pistola calibro 44 regolarmente detenuta. A rinvenire i cadaveri nell’abitazione e a dare l’allarme è stato il fratello di Giuseppina, che, possedendo le chiavi dell’abitazione e facendo spesso visite alla sorella ed al nipote, è entrato in casa, trovando la tragica sorpresa.
Fonte: La Repubblica
