Strage di Bondi Beach: gli attentatori sono padre e figlio

15 Dicembre 2025 - 16:05

Strage di Bondi Beach: gli attentatori sono padre e figlio

Aggiornamenti sulla strage di Bondi Beach, a Sidney in Australia, in cui hanno perso la vita 15 persone riunite per celebrare insieme la festività ebraica di Hanukkah: gli attentatori sono padre e figlio.

I due attentatori sono un uomo di 50 anni e uno di 24, rispettivamente padre e figlio di nome Sajid Akram e Naveed Akram. L’uomo cinquantenne è stato ucciso: secondo le prime ricostruzioni, era in possesso di porto d’armi e ne possedeva sei. Non lontano dal luogo dell’attentato, è stata rinvenuta anche un’auto riconducibile ai due piena di esplosivo.

Sajid Akram sarebbe arrivato in Australia nel 1998 con un visto da studente, per poi stabilirsi definitivamente lì. Sarebbe stato schedato già nel 2019 dai servizi di sicurezza interni per avere contatti con persone potenzialmente pericolose.

A evitare un ulteriore numero di vittime Ahmed el Ahmed, un uomo di 43 anni gestore di un negozio di frutta, che avrebbe bloccato e disarmato uno degli uomini riportando però delle ferite.

Intanto, il primo ministro australiano, Anthony Albanese, ha definito l’attacco un «vile atto di antisemitismo», ha poi parlato di introdurre leggi più severe e stringenti sul possesso di armi da fuoco. Il primo ministro israeliano Netanyahu ha attaccato il premier australiano dichiarando: “Il vostro governo non ha fatto nulla per fermare la diffusione dell’antisemitismo in Australia. Non avete fatto nulla per arginare le cellule cancerose che stavano crescendo all’interno del vostro Paese. Non avete intrapreso alcuna azione. Avete lasciato che la malattia si diffondesse e il risultato sono i terrificanti attacchi contro gli ebrei che abbiamo visto oggi”.

Fonte: IlPost

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