Strage alla scuola materna : auto finisce nel giardino dell’asilo, Tommaso muore a 4 anni . Cinque bambini sono in gravi condizioni

18 Maggio 2022 - 21:44

Strage alla scuola materna : auto finisce nel giardino dell’asilo, Tommaso muore a 4 anni . Cinque bambini sono in gravi condizioni

A un certo punto le insegnanti hanno dovuto far finta che fosse tutto un gioco, un’avventura:

«I piccoli non avrebbero mai potuto sopportare quello che stava accadendo attorno a loro, ne sarebbero rimasti segnati per sempre».

Così, nel cortile sventrato della scuola Pile Primo Maggio, che comprende un asilo e una materna e si trova in via Salaria Antica Est, nell’immediata periferia de L’Aquila.

Tra il via vai di barelle e di ambulanze, ci si mette a correre, a saltare, «tutti dentro, tutti dentro!».

A terra, l’orrore: sono 6 i piccoli travolti o schiacciati dal motore della Passat grigia che all’improvviso ha sfondato la cancellata della struttura.

Le maestre che sono rimaste fuori cercano di tranquillizzarli, stringono loro le mani, mentre i piccoli urlano e piangono.

È una scena raccapricciante.
Un piccolo di appena 4 anni, Tommaso
è gravissimo, viene portato via con l’elicottero.

Ma è già troppo tardi per salvargli la vita: morirà pochi minuti dopo, prima ancora di arrivare all’ospedale.

Gli altri sono invece ricoverati, tre dei cinque gravissimi, due bimba al Gemelli di Roma in prognosi riservata.

A scatenare il caos in un tranquillo pomeriggio soleggiato, mentre i piccoli erano tutti fuori a giocare, è ormai quasi certo che sia stata proprio l’automobile di una mamma di un bambino che frequenta l’asilo.

Era arrivata a prenderlo col figlio più grande, di 8 anni, e l’aveva lasciato seduto sul sedile posteriore.

Potrebbe essere stato lui ,
che non ha riportato ferite, ma ora è sotto choc, ad aver tolto il freno a mano dell’auto.

La vettura, che era parcheggiata in discesa, ha così iniziato la sua inesorabile marcia cieca, finendo
con lo schiantarsi proprio contro la cancellata del cortile, sfondandola.

«Sembrava un girone dantesco:
quando siamo arrivati abbiamo trovato gente in lacrime in strada e il pianto dei bimbi che ci ha fatto fermare il cuore.

Racconta in lacrime un padre che ha appena riabbracciato il suo bambino
per fortuna incolume.

Intorno a noi le ambulanze e le auto delle forze dell’ordine, le sirene.

Siamo subito corsi dentro, facendoci largo tra i soccorritori, una scena spaventosa e surreale».

I genitori sono stati chiamati 45 minuti prima per riprendere con urgenza i loro figli: mamme e papà, che sono in costante contatto tra di loro nelle chat e con le telefonate, continuano a ripercorrere quei momenti drammatici.

E a ringraziare le maestre, che hanno mantenuto il sangue freddo e impedito ai bambini di assistere a quello che stava accadendo riparando all’interno della struttura

Sulla dinamica dell’incidente sono già iniziate le indagini.

«Sono profondamente addolorato
non riesco neppure a immaginare il dolore che stanno provando i genitori dei bambini feriti, il commento del sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, che si è recato immediatamente sul luogo dell’incidente.

Da padre e da rappresentante delle istituzioni sono sgomento.

È una notizia terribile: speriamo e preghiamo che il bilancio non si aggravi».

Il primo cittadino si è poi diretto all’ospedale e ha proclamato il lutto cittadino, annullando ogni evento previsto per oggi, 19 maggio, chiedendo che si interrompa immediatamente la campagna elettorale per le consultazioni del 12 giugno.

«Mi stringo con profonda commozione al dolore delle famiglie e della comunità scolastica» il messaggio di cordoglio del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.