Un pranzo di nozze si è trasformato in una tragedia in Indonesia. Dopo aver bevuto alcol di contrabbando fatto in casa, molti invitati hanno avuto gravi intossicazioni. Il bilancio è di 14 morti e quattro ricoverati in condizioni critiche.
Il ricevimento si è svolto sabato scorso nella città di Subang, nel West Java. Gli invitati hanno mangiato e bevuto in allegria, ma poco dopo hanno iniziato a sentirsi male. Alcuni hanno avuto nausea e mal di testa, altri vomito e svenimento. Molti si sono recati al pronto soccorso per ricevere aiuto.
Con il passare delle ore, i casi si sono moltiplicati. Le autorità locali hanno capito che la causa era comune: tutti avevano partecipato al matrimonio. Purtroppo, per alcuni di loro le cure non sono bastate. I sintomi si sono aggravati fino a provocare la morte. La maggior parte delle vittime erano residenti nello stesso villaggio degli sposi o nelle vicinanze. La vittima più giovane aveva solo 16 anni.
La polizia di Subang ha individuato i presunti colpevoli della strage: un uomo di 59 anni e sua moglie di 43 anni. I due gestivano un negozio non autorizzato che vendeva alcolici fatti in casa nel villaggio di Sarireja. Da lì sarebbero partite le bottiglie contaminate che hanno avvelenato gli invitati.
La coppia non è stata arrestata dalla polizia, ma da una folla inferocita. Gli abitanti del villaggio, credendo che fossero i responsabili della tragedia, hanno assaltato il negozio e lo hanno distrutto. Hanno fatto lo stesso con altri locali vicini, sospettati di essere coinvolti nella vendita di alcol di contrabbando.
L’Indonesia ha la più grande popolazione musulmana del mondo e bere alcolici è considerato proibito dalla religione. Tuttavia, molti praticano una forma moderata di Islam e l’alcol è disponibile nelle grandi città, anche se a prezzi elevati a causa delle tasse. Per questo motivo, alcune persone possono ricorrere ai liquori fatti in casa, che possono essere potenzialmente pericolosi.
L’alcol di contrabbando può contenere sostanze tossiche come il metanolo, che può causare cecità, danni al fegato e alla circolazione sanguigna, coma e morte. In Indonesia ci sono stati diversi casi di intossicazione da alcol di contrabbando negli ultimi anni, con centinaia di vittime.
Le autorità indonesiane stanno cercando di contrastare il fenomeno dell’alcol di contrabbando con controlli più severi e campagne di sensibilizzazione. Hanno anche promosso la produzione e il consumo di bevande tradizionali a basso contenuto alcolico, come il tuak (vino di palma) o il brem (vino di riso).
Fonte: Fanpage
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