Facebook e Instagram cancellano la propaganda russa. Oltre mille falsi account russi, che sostenevano la guerra in Ucraina, sono stati disattivati. Tra questi, 45 erano account Facebook, e 1037 account Instagram.
Tali account erano gestiti da una piattaforma di troll, con sede a Mosca. Essa prendeva di mira “politici, giornalisti, attori, celebrità e marchi commerciali di tutto il mondo” a favore dell’Ucraina.
Le notizie dei media riferiscono che centinaia di persone sono state assunte, nonché pagate in rubli, per scrivere commenti filo-russi. Lo scopo era quello di trasmettere l’idea di un sostegno più ampio alla guerra che, da oltre 5 mesi, sta devastando l’Ucraina.