Aldi, la catena di supermercati tedesca, ha introdotto un salario minimo rivoluzionario in Svizzera: 4700 franchi, circa 4970 euro al mese, per tutti i dipendenti. Questo include cinque settimane di ferie per i dipendenti e sei per gli apprendisti, quattro settimane di congedo di paternità e 18 settimane di maternità retribuite al 100%. Inoltre, i dipendenti riceveranno copertura dei due terzi dei contributi pensionistici, buoni acquisto, un abbonamento gratuito di telefonia mobile e un premio annuale in denaro legato alla produttività, oltre a un salario mensile di almeno circa 5000 euro.
Questo annuncio ha suscitato scalpore, considerando che lo stipendio medio per un addetto vendite in Italia si aggira intorno ai 1200 euro netti al mese. Anche altre catene come Coop e Migros hanno aumentato i salari minimi nei loro stabilimenti svizzeri, ma con soglie non superiori ai 4100 franchi mensili.
Nonostante il costo della vita in Svizzera sia notoriamente più alto rispetto all’Italia, il vertiginoso aumento dell’inflazione è stato riconosciuto e ben ricompensato dai piani alti di Aldi e di altre multinazionali. Questo significa che i dipendenti possono godere di un tenore di vita più elevato rispetto alla media.
Per coloro che sono interessati a lavorare per Aldi, sul portale di Aldi Suisse sono segnalate circa 260 posizioni aperte. Queste vanno dallo specialista del marketing all’addetto al banco vendite fino al vicedirettore di filiale che offre supporto alla gestione dei team. La conoscenza del tedesco è essenziale, così come la disponibilità a lavorare nella località selezionata. Aldi offre opportunità di carriera e condizioni di lavoro allettanti per chiunque sia alla ricerca di un impiego stabile e gratificante in Svizzera.
fonte:fanpage