Si chiamava Stefania Alexandra Nistor, la mamma morta nell’incendio a Bologna nella notte tra giovedì e venerdì.
Aveva 32 anni. Insieme a lei, sono i morti i suoi tre bambini: due gemellini di due anni (un maschietto e una femminuccia) e la sorellina di 6 anni.
La famiglia si trovava nella stessa stanza da letto.
Il padre, che risulta separato dalla 32enne e non convivente, è giunto successivamente così come i nonni.
I sorrisi sui social e le foto di famiglia
Stefania viveva con i suoi tre figli in un appartamento al quarto piano di una palazzina di otto, in via Bertocchi, periferia di Bologna.
Scorrendo sui social, risalta subito il suo sorriso e la sua voglia di vivere.
«Piena di adrenalina! La vita va vissuta intensamente», era il suo status su Facebook.
Nelle foto si vedono anche i suoi figli e l’ex compagno, con cui era separata.
Secondo le prime indagini, il dramma sarebbe nato da un incidente.
Probabilmente il corto circuito di una stufetta elettrica.
Cosa è successo
«L’incendio con buona probabilità , è stato generato da un impianto elettrico dove era stato allacciato un apparecchio per riscaldare.
Ne è nato un corto circuito e dalle prime verifiche fatte dai vigili del fuoco sembrerebbe del tutto accidentale.
L’appartamento è sotto sequestro, il pm se lo riterrà opportuno e gli stessi vigili faranno ulteriori accertamenti».
Lo ha spiegato in via Bertocchi a Bologna il vicequestore Pierluigi Pinto, dirigente del commissariato di Polizia Due Torri-San Francesco.
La segnalazione ai vigili del fuoco è arrivata da un vicino del piano superiore.
Mamma e figli dormivano, a quanto pare, nella stessa stanza e presumibilmente sono morti per le inalazioni del fumo.
Il padre, che risulta separato dalla 32enne e non convivente, è giunto successivamente così come i nonni.