Mamma squalo muore dopo aver dato alla luce i suoi piccoli sulla spiaggia Le Saline di Calasetta, nell’isola di Sant’Antioco, al Sud della Sardegna. Tuttavia, la sua azione estrema ha portato alla salvezza dei suoi venti neonati esemplari di squalo blu, noto verdesca.
La verdesca femmina, lunga circa due metri, aveva evidenti lesioni sul corpo che l’hanno portata alla morte dopo il parto. Questa specie di squalo è ovovivipara: al termine della gestazione, che può durare anche un anno, può generare fino a 150 avannotti, ma solo una parte di loro raggiunge di norma l’età adulta.
Alcuni abitanti del posto hanno poi segnalato al corpo forestale la presenza di un grosso pesce spiaggiato, e gli addetti sono subito intervenuti, mettendo in salvo i piccoli appena nati. Gli agenti forestali, dopo aver ricevuto indicazioni dai veterinari del Centro recupero di cetacei e tartarughe di Nora, hanno raggiunto la verdesca e assistito al parto dei piccoli, che sono stati subito liberati in mare.
Il personale della forestale è rimasto quindi in zona fino a quando i piccoli si sono allontanati: erano molto disorientati e continuavano a tornare verso riva, restando intrappolati nella risacca e rischiando quindi di morire. Ma gli agenti sono riusciti a metterli in acqua, con la speranza che possano tutti sopravvivere.
Questa è una vicenda commovente che ci ricorda l’amore e la forza delle madri di tutte le specie. La verdesca femmina ha sacrificato la sua vita per proteggere i suoi piccoli, dimostrando un gesto di puro altruismo che ci insegna quanto sia importante proteggere e conservare la vita marina. Speriamo che i piccoli squali sopravvivano e possano contribuire alla conservazione della loro specie in futuro.
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