Ha inferto diverse coltellate all’amante della moglie riducendolo in fin di vita.
La vittima, un uomo di quarant’anni è ricoverata in gravissime condizioni al Policlinico Casilino. L’aggressore, il 35enne L. B., è stato invece fermato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
Al momento è piantonato in ospedale, dove è ricoverato per le ferite riportate nella colluttazione, ed è probabile che sarà poi trasferito in carcere.
Le cose nella relazione non andavano da diverso tempo, e la donna ha raccontato agli inquirenti che erano separati in casa da dicembre. Per spiarla, L. B. le ha installato di nascosto un Gps nella macchina, in modo da poter seguire i suoi movimenti. E così sabato 6 agosto ha scoperto che la donna si trovava nell’abitazione del 40enne.
L. B. si è presentato sul posto già armato di coltello. Ha suonato alla porta, si è fatto aprire.
Accortosi che la donna si trovasse con l’amante ha inferto le coltellate all’uomo riducendolo in fin di vita.
Fortunatamente allertato dalle urla un vicino si è portato sul posto interrompendo la ferocia dell’uomo con un ombrello.
Sul posto è arrivata la polizia e i soccorritori del 118, che hanno portato la vittima in ospedale. L’uomo è stato sottoposto a un delicato intervento, è stato rianimato e ora versa in gravissime condizioni. L. B. è stato trovato poco dopo, con le mani ferite e sporco di sangue. Arrestato, deve rispondere di tentato omicidio.