A Reggio Calabria, un 64enne ha tentato di uccidere i cani del suo vicino con un fucile ad aria compressa. Il motivo? Gli animali abbaiano troppo e lo infastidiscono.
I fatti sono avvenuti qualche giorno fa, quando il 64enne ha sparato una cinquantina di colpi contro i quattro cani da caccia che si trovavano in un capanno nel terreno del vicino. Per fortuna, nessun animale è rimasto ferito e neppure il capanno ha subito danni.
Il proprietario dei cani, un 50enne, ha scoperto i proiettili a terra e ha chiamato i carabinieri. Ha raccontato ai militari che il suo vicino si lamentava spesso dell’abbaiare dei cani e che avevano avuto più volte discussioni accese. “Non sopporto più i tuoi animali”, gli aveva detto il 64enne durante l’ultima lite.
I carabinieri hanno fatto le indagini e hanno individuato subito il responsabile. Il 64enne aveva usato una carabina di libera vendita, compatibile con un fucile ad aria compressa, e aveva sparato dal balcone di casa sua. Voleva colpire i cani per farli tacere.
Il 64enne è stato denunciato per la tentata uccisione degli animali. Inoltre, i carabinieri gli hanno ritirato tutte le sue armi in via cautelare. Il 64enne dovrà rispondere del suo gesto davanti alla giustizia.
