Un uomo ha sparato ad un gatto, impallinandolo di proiettili, uccidendolo. Siamo a Gualdo Tadino, provincia di Perugia, l’uomo si è giustificato con gli agenti di polizia dicendo che l’animale aveva invaso il territorio della sua proprietà e che aveva camminato su una gettata di cemento fresca appena realizzata.
L’uomo è stato denunciato per uccisione di animale ed esplosioni pericolose. L’uccisione è avvenuta in un centro abitato, ma il cadavere del gatto è stato rinvenuto in un’area isolata del territorio limitrofo. È stata la proprietaria del gatto a denunciare l’uomo.
Gli accertamenti effettuati dalla polizia hanno rivelato che l’animale è stato ucciso con un colpo mortale sparato ad una distanza molto ravvicinata. Una volta iniziate le perquisizioni in casa dell’uomo gli agenti hanno rinvenuto vari fucili, legalmente detenuti. Ad ogni modo tutte le armi da fuoco possedute dall’uomo sono state sequestrate in via cautelare, insieme alle cartucce.
Purtroppo quest’ultimo non è un caso isolato. Proprio negli ultimi giorni, infatti, a Palermo un uomo ha sparato ed ucciso un altro gatto, fatto poi sbranare dai suoi cani. Poi ancora, in provincia di Milano, un cane è stato ucciso da un proiettile sparato da un cacciatore. Non è mancata la voce della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che hanno denunciato le vicende alle autorità. Fonte: Fanpage.it
