Tre studenti dell’Università Bocconi di Milano sono stati sospesi per aver pubblicato online alcuni commenti ritenuti offensivi verso le persone della comunità LGBTQ+.
La vicenda si è avvenuta in seguito all’inaugurazione all’interno dell’università dei bagni “gender neutral”. I suddetti bagni sono accessibili a tutti, senza distinzione di sesso, come avviene generalmente. Gli studenti, dopo aver pubblicato sui social questi commenti discriminatori, hanno ricevuto una sospensione di 6 mesi. L’università ha spiegato le motivazioni del provvedimento, sostenendo che i suddetti studenti avrebbero di fatto violato il codice d’onore firmato al momento dell’iscrizione all’ateneo.
A fare la segnalazione è stato uno studente transgender dell’Università. Il ragazzo si era battuto fortemente per per i bagni per tutti e in un post su Instagram ha spiegato che era “necessario intervenire” contro “commenti che invece di esprimere un parere deridevano e insultavano le persone transgender e quelle disabili”.
La sospensione è arrivata il 1 febbraio. La commissione ha puntualizzato inoltre che il provvedimento sarà inserito nel “fascicolo personale e comunicato agli uffici interessati e alla commissione di laurea in sede di discussione della tesi. Potrà inoltre avere effetto su eventuali benefici economici accordati dall’università”.
La Università Bocconi ha successivamente spiegato che si trattava di “messaggi e commenti contenenti pesanti allusioni sessuali e contenuti provocatori e offensivi nei confronti delle persone con disabilità. Tali messaggi violano il diritto al rispetto nei confronti di tutti gli appartenenti alla comunità accademica e sono inoltre lesivi dell’immagine e della reputazione della Bocconi. L’università ha, quindi, applicato quanto previsto dall’honor code, che tutti gli studenti sottoscrivono al momento dell’iscrizione, e dai suoi regolamenti”.
Fonte: Sky Tg24