L’ennesimo caso di violenza domestica ha scosso New York, questa volta protagonista un ragazzino di soli 13 anni che ha aggredito a coltellate la sua stessa sorella maggiore. La giovane, di 14 anni, è stata trovata dalla polizia con ferite multiple su braccia, gambe e viso, ed è ora ricoverata in ospedale in condizioni critiche ma stabili.
Non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto il tredicenne a commettere un tale gesto, ma i vicini di casa hanno riferito di averlo sentito spesso urlare in casa. La madre dei ragazzi, che si trovava al lavoro al momento dell’aggressione, ha dichiarato di non sapere cosa sia successo e che di solito i fratelli giocano insieme senza problemi.
Il padre, autista di taxi, era invece al momento in Bangladesh, lasciando i tre figli soli in casa. Il fratellino di 8 anni è stato testimone della terribile scena, che ha sconvolto l’intero quartiere e la comunità locale.
L’episodio rappresenta l’ennesimo dramma legato alla violenza domestica e alle armi, anche se in questo caso il coltello è stato l’arma del delitto. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema sociale e promuovere una cultura di pace e di rispetto reciproco all’interno delle famiglie. Solo così si potranno evitare tragedie simili e garantire un futuro sereno ai giovani di domani.
Fonte:leggo
