Sofia viva per miracolo a 19 anni: «Trovate il medico-angelo che ha salvato mia figlia»
«Aiutatemi a trovare il medico che ha salvato la vita a mia figlia». È l’appello lanciato sul proprio profilo Facebook da Laura Morellato, la madre della 19enne di Susegana (Treviso), Sofia Morellato Mondin, rimasta coinvolta in un terribile incidente stradale il 23 dicembre scorso a Dobbiaco, lungo la strada che porta a Cortina. Nel post sul social network, con tanto di foto di quello che viene definito un «bravo e umano professionista», i genitori della giovane chiedono a chiunque lo dovesse riconoscere in quell’immagine di fare in modo di metterli in contatto con lui per ringraziarlo di persona.
L’incidente, purtroppo mortale, è avvenuto poco dopo le 14.30 di lunedì 23 dicembre a Carbonin, sulla statale 51 dell’Alemagna, la strada che collega Cortina a Dobbiaco in Val Pusteria.
La Mercedes in cui viaggiava la vittima, Loredana Scaggiante, 84enne di Mestre che sedeva sul posto del passeggero, ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con l’auto di Sofia Morellato Mondin, anche lei seduta sul posto del passeggero nella Hyundai guidata dall’amico Alex. Nell’impatto la giovane è stata sbalzata fuori dalla vettura finendo contro il muro di contenimento del terrapieno. Il primo a soccorrerla è stato un automobilista di passaggio, che di professione fa il medico. Un intervento considerato prodigioso dai genitori della 19enne: «Si è fermato a prestare aiuto ai feriti prima dell’arrivo della Croce bianca, dei vigili del fuoco di Dobbiaco e dei carabinieri. Un vero miracolo per Sofia e per Alex. Quel medico però, dopo l’arrivo dei soccorsi che sono stati comunque immediati, ha proseguito il suo viaggio. Da quel giorno noi stiamo cercando quell’uomo che si è preoccupato di salvare delle vite. Se qualcuno sa chi è ci contatti via Facebook».
I SOCCORSI
Dopo il tremendo impatto, Alex e Sofia sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Bolzano a causa delle ferite riportate nello scontro. «Alex – scrive nel post il padre di Sofia, Luca Granzotto – aveva una vertebra scheggiata ed è stato dimesso quello stesso giorno dopo essere stato sottoposto alle cure del caso. Sofia invece è stata sottoposta a un intervento chirurgico perfettamente riuscito». Passata la paura per le conseguenze che poteva avere quell’incidente (la ragazza se la caverà con una trentina di giorni di prognosi, ndr) i genitori della 19enne non vedono l’ora di poter ringraziare chi ha permesso che la loro figlia si salvasse. L’impatto contro il muro di contenimento, oltre ai traumi riportati dopo essere stata sbalzata fuori dall’auto, potevano portare a conseguenze ben più serie se non fosse intervenuto quel medico.
(Leggo)