Jannik Sinner ha fatto la storia del tennis italiano. Ha battuto in quattro set il numero uno al mondo Novak Djokovic, campione in carica e dieci volte vincitore degli Australian Open. Un’impresa mai riuscita a nessun altro tennista in oltre 2000 giorni.
Il giovane altoatesino ha dominato il match dall’inizio alla fine. Ha imposto un ritmo altissimo, mettendo sotto pressione Djokovic con colpi profondi e precisi. Ha sbagliato pochissimo, mentre il serbo ha commesso molti errori non forzati. Ha vinto i primi due set con un netto 6-1 e 6-2.
Nel terzo set Djokovic ha reagito, alzando la qualità del suo servizio. Ha portato il set al tie-break, dove ha annullato un match point a Sinner con un ace. Ha vinto il parziale per 7-6, riaprendo il match.
Ma Sinner non si è lasciato intimorire. Ha dimostrato una grande forza mentale, recuperando subito il break nel quarto set. Ha mantenuto il vantaggio fino alla fine, chiudendo il match con un altro 6-2. Ha festeggiato la sua prima finale in uno Slam, la seconda di un italiano dopo quella di Matteo Berrettini a Wimbledon nel 2021.
Ora Sinner si giocherà il titolo contro uno tra Alexander Zverev e Daniil Medvedev, che si sfideranno nell’altra semifinale. Sarà una sfida durissima, ma Sinner ha già dimostrato di poter battere i migliori. Ha scritto una pagina di storia del tennis, e ora sogna di scriverne un’altra.
fonte:fanpage
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