Sinner e Berrettini incantano il centrale di Wimbledon con un incontro leggendario durato 4 ore di gioco. Ha la meglio, alla fine, Sinner che vince 7-6 7-6 2-6 7-6.
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Metti Sinner numero 1 al mondo, metti Berrettini che ritorna ai suoi massimi livelli, e la leggenda è scritta. Ieri, il centrale di Wimbledon, per 4 ore, ha visto trionfare il grande tennis in un derby italiano che rende orgoglioso il nostro tennis.
Sinner e Berrettini dimostrano di essere in una forma splendida e, malgrado siamo solo ad un secondo turno, danno l’idea di essere già proiettati verso un torneo radioso. Purtroppo, inevitabilmente, per Berrettini l’avventura Wimbledon finisce qui. Ma ha dimostrato di essere ritornato ai livello del 2021 e che solo un numero 1 al mondo può fermarlo. Matteo, infatti, ha vinto più game di Jannik, ha ottenuto più ace; ma il numero 1 al mondo dimostra di meritare quel piazzamento.
Sinner vince alla lunga: tutti i tie break sono suoi e, quando Berrettini pare ingranare il ritmo infernale, lui risponde in maniera ancora più vigorosa. Tanti, infatti, sono stati i game in cui ambo, al servizio, hanno lasciato l’avversario al zero. Lunga è stata la battaglia per break e controbreak con colpi precisi e leggendari.
Sinner continua il suo percorso a Wimbledon con una certezza: ha le carte in regola per battere chiunque e l’erba non è terra tanto ostica!
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