Un malore improvviso. Forse un infarto. Così è morto Simone Cirino, un ragazzo di appena 23 anni. La tragedia è avvenuta nelle ultime ore. Tutti sono rimasti sconvolti: amici, familiari e conoscenti. Nessuno riesce a crederci.
Simone era un giovane brillante. Sempre gentile, sempre maturo. Sorrideva spesso, ma mai per convenzione. Il suo modo di essere colpiva chiunque. Era autentico, sincero, sensibile.
Dopo il diploma con lode nel 2023 al liceo Cartesio di Qualiano, aveva lasciato un segno forte. Non solo tra i professori. Anche i compagni e perfino chi lo conosceva fuori dalla scuola lo ammiravano. Era rispettoso, determinato, attento agli altri.
In particolare, Simone proteggeva i più fragili. Era sempre presente. Sempre pronto a offrire una parola buona. Anche questo lo rendeva speciale. Anche questo oggi lo fa mancare terribilmente.
La scuola ha diffuso una nota ufficiale. Il messaggio è carico di dolore. I docenti e i compagni lo ricordano con parole commoventi. Parlano del suo coraggio, del suo spirito libero, dei suoi ricci ribelli. Ma anche del suo sguardo luminoso e del sorriso fiero, mai arrogante.
Una morte così lascia senza fiato. È ingiusta, improvvisa, crudele. I professori piangono. I compagni piangono. Gli amici piangono. Nessuno riesce ad accettare che Simone non ci sia più.
Oggi, mercoledì 30 luglio, ci sarà l’ultimo saluto. Il funerale si terrà alle ore 16:00 nella chiesa di San Pasquale Baylon, a Villaricca. Lì si stringeranno tutti intorno alla sua famiglia, distrutta dal dolore.
L’intera comunità lo ricorderà per sempre. Il liceo Cartesio lo scrive nero su bianco: “Non ti dimenticheremo mai, Simone. Vivrai per sempre nei cuori di chi ti ha conosciuto. La tua scuola, per sempre.”
Fonte: Teleclub
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